

I TONI di CIGOLI,
una nobile Famiglia nella Storia
Conosciuti fin dal IX secolo, sono giunti in Italia dalla Normandia e dall’Inghilterra nell’XI secolo, già allora guidati da una particolare fedeltà verso i Romani Pontefici.
Dal loro arrivo successivamente in Umbria nel XIV secolo, l’arma di Famiglia ed il nome [che ha veduto nel corso dei secoli l’aggiunta del predicato “di CIGOLI”] accompagnano gli eccellenti olii extravergine di oliva [EVOOs] prodotti. Questi continuano ad essere così marchiati anche esponendo la tiara e le chiavi decussate: un privilegio concesso alla Famiglia perchè storicamente annoverabile tra i Fornitori Pontifici di Urbano VIII, di Pio VI e di Pio VII.
È così che anche agraristicamente in continuità felicemente si declina il motto di Famiglia Nescit Occasum [Non Conosce Tramonto].
I Dominii di Famiglia in Umbria ricompresi in un Terroir dalla irripetibile vocazionalità olearia
In Umbria a Trevi, gli oliveti prevalentemente secolari dei Conti TONI di CIGOLI sono ricompresi nella qualificata Fascia Olivata Assisi-Spoleto che delimita un Terroir la cui area è anche accompagnata dai riconoscimenti sia del MASAF [come Paesaggio Rurale Storico], che della FAO [come Patrimonio Agricolo di Rilevanza Mondiale - GIAHS], sia infine dell'Unione Europea [come DOP Umbria per gli EVOOs della sottozona Assisi-Spoleto].
In detto Terroir, dotato di unicità e vocazionalità olearia, si declinano gli oliveti in tre separati Dominii di Famiglia, ciascuno dei quali [diversamente orientato e caratterizzato] è articolato in prestigiose “Chiuse” che, con i loro confini ne segnano l'estensione.
Il primo raggruppamento di Chiuse è in località I Camponi, il secondo è nei pressi del Castello di Pissignano e il terzo è a Colle Basso sotto Bovara.
Cosicché nelle dette Chiuse distintamente si generano i nostri tre Nobili Crus, ciascuno dei quali nei secoli è divenuto Classé con una propria eco anche nel rispettivo marchio, così tracciando e raccontando la sua identità in una armonica e giocosa combinazione colturale e culturale.
BIODIVERSITÀ TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE
I Conti TONI di CIGOLI - che dei loro Dominii di Famiglia sono da secoli attenti custodi agrari - continuano ad essere dediti ad una Ars Olearia felicemente condotta in un costante contrappunto tra tradizioni, di cui restano osservanti, ed innovazioni, che incessantemente ricercano.
Le fasi di produzione, nel susseguirsi delle stagioni, sono ripetute ed al contempo ricreate per garantire assoluta genuinità e impareggiabile qualità ai loro olii [EVOOs] come declinati nei tre Nobili Cru Classè che così possono con successo ancora risultare massima espressione del loro Terroir.
La raccolta [calendarizzata in periodi diversificati e distinta per ciascun Cru] è ancora oggi manuale; la frangitura avviene entro poche ore da ciascuna raccolta.
L’olio viene estratto rigorosamente a freddo e poi conservato con le più moderne e avanzate tecniche così ottenendosi un prodotto che gode nella sua totalità anche della certificazione sia come DOP Umbria [sottodenominazione Colli Assisi Spoleto] che come EVOO da Agricoltura Biologica.
L’imbottigliamento avviene a ridosso del confezionamento dei lotti di vendita nella iconica ed originale bottiglia.
LE QUATTRO STAGIONI
La Primavera
PRIMO ANEDDOTO
Il metallo [l’argento] ed i due smalti [il rosso ed il verde] che compongono il blasone di Famiglia sono utilizzati per marcare i nostri EVOOs cromaticamente distinti attraverso il verde per il Gran Cru Classé [marchiato come IlNoviziatoaiCamponi], l’argento per il Premier Cru Classé [marchiato come IlCastellodiPissignano] ed il rosso per il Bon Cru Classé [marchiato come IlBovaraaCollebasso].
I nostri Olii Extravergine di Oliva per l’invito ad una perfetta esperienza di ricercato gusto, di elegante raffinatezza e di salute
p.iva / c.f. 05077340288
Oratorio di SAN ROCCO
a Costa TONI
Località I Camponi, 6
in Santa Maria in Valle 06039 Trevi (PG)
Palazzo LETI SANSI
Via dell'Arco di Druso, 37 - 06049 Spoleto (PG)